La bella lettera di un padre belga a suo figlio in seguito agli attentati. L’angoscia per il suo futuro in un mondo sempre più impregnato di odio e ingiustizie. Intanto cittadine, cittadini , bambini si riuniscono nelle piazze di Bruxelles per scrivere messaggi di solidarietà alle vittime e chiedere Pace!!!

Lettera di Jules Lagneau al proprio figlio che deve nascere
Traduzione Alain Goussot

Tuo papà è triste oggi e ti chiede perdono.

Non sei ancora nato e sono già molto preoccupato. Eppure ho l’abitudine di guardare il bicchiere dalla parte mezzo piena e mi attribuisco la capacità, più di altri, di apprezzare le nuvole, il vento e la pioggia.

Ti amo già molto, io che ti sento muovere sulla mia mano tramite il ventre di tua madre.

Mi affascini, mi stupisci e mi fai vivere l’esperienza più meravigliosa della vita e questo prima della tua nascita.

Ti chiedo perdono perché oggi dubito. Dubito su quello che ho da offrirti. Dubito che le mie braccia possano proteggerti giorno e notte dalla stupidità degli uni e degli altri.

Certo farai anche te delle stupidaggini, come d’altronde le ho fatte io. Ed è con queste che ti costruirai e diventerai un Uomo. Ma questo mattina ho il sentimento di essere terribilmente egoista.

Egoista per il fatto di avere solo questo da offrirti, un mondo impazzito, dove l’odio ha un grande eco, dove le nostre libertà sono continuamente messe in discussione, dove il rispetto e l’intimità della nostra vita è costantemente calpestata per, si dice, garantire da una parte la sicurezza e dall’altro il nostro consumare.

Sono arrivato al punto di trovare normale che il nostro DNA e le nostre impronte siano rilevati e conservati in qualche schedario e che la nostra localizzazione passi da una prodezza tecnologica ad un vero e proprio dispositivo di controllo necessario e evidente.

Perdonami mio figlio di offrire tutto ciò. Sono stato accecato dalla meravigliosa avventura della vita.

Seguo il tuo sviluppo con tanta incertezza, impazienza, amore e preoccupazioni. Sarò all’altezza?

E questo mondo sarà all’altezza nel rispondere a te e a tutti quei bambini che nascono e stanno per nascere, e che diventeranno gli Uomini di domani?

Fino ad adesso non avevo realizzato che dare la vita avesse qualcosa di così terrificante. Adesso ho pienamente realizzato che passerò la mia vita a farti amare la terra, gli alberi, i fiori, il sole, e anche le nuvole, il vento e la pioggia.

Perdonami di non essere del tutto veritiero con te e qualche volta di mentirti un po’ per farti amare quella vita che ho scelto di darti.