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Mentre la pandemia di Covid-19 continua a provocare disastri in tutto il mondo, sia l’industria farmaceutica che la ricerca pubblica sono impegnate nello studio di un vaccino efficace. Tutti convergono sull’idea che alla fine l’unico modo per sradicare definitivamente la pandemia รจ arrivare ad un vaccino che possa essere somministrato a tutti gli abitanti del pianeta, urbani o rurali, uomini o donne, che vivono in paesi ricchi o poveri.
L’efficacia di una campagna di vaccinazione si basa sulla sua universalitร . I governi dovrebbero assumersi la responsabilitร  di renderlo disponibile gratuitamente.
Per renderli disponibile a tutti i vaccini dovrebbero essere liberati da qualsiasi brevetto.
Ciรฒ consentirebbe ai governi, alle fondazioni, alle organizzazioni non-profit, agli individui filantropici e alle imprese sociali di farsi avanti per produrlo e/o distribuirlo in tutto il mondo.
La ricerca di un nuovo vaccino รจ un processo lungo, il tempo previsto per trovare quello per lโ€™attuale pandemia รจ stimato in circa 18 mesi, un tempo record.
La ricerca รจ costosa. Molti laboratori si aspettano un ritorno molto elevato sugli investimenti che stanno facendo.
Una questione etica di grande importanza: qual รจ il giusto ricavo di cui un laboratorio o un inventore dovrebbero avere diritto per un farmaco salvavita, necessario in tutto il mondo, per renderlo pubblico e accessibile la formula?
La storia ci racconta di Jonas Salk (1914-1995), il biologo che inventรฒ il primo vaccino contro la poliomielite che, negli anni ’50 colpiva circa 20.000 persone all’anno (in prevalenza bambini) causando una paralisi permanente. Salk rinunciรฒ a brevettare la sua invenzione per permettere che il vaccino potesse essere accessibile al piรน alto numero possibile di persone.
Anche Papa Francesco รจ intervento, nei saluti seguiti al Regina Coeli del 3 maggio, ha incoraggiato una collaborazione internazionale per sconfiggere il nuovo coronavirus.

โ€œDesidero appoggiare ed incoraggiare la collaborazione internazionale che si sta attivando con varie iniziative, per rispondere in modo adeguato ed efficace alla grave crisi che stiamo vivendo. Importante รจ mettere insieme le capacitร  scientifiche, in modo trasparente e disinteressato, per trovare vaccini e trattamenti e garantire lโ€™accesso universale alle tecnologie essenziali che permettano ad ogni persona contagiata, in ogni parte del mondo, di ricevere le necessarie cure sanitarieโ€.

La voce di Papa Francesco si รจ unita all’appello di piรน di 100 scienziati che in tutto il mondo hanno chiesto di varare immediatamente una norma internazionale che non consenta la proprietร  dei vaccini.
Una norma urgente almeno quanto il vaccino stesso.
Se questo non dovesse avvenire dovremo ricercare un altro vaccino: quello della solidarietร .

Saluti con la speranza di una sanitร  pubblica e universale, dalla zona rossa in Fase 2