Cronache dalla zona rossa, giorno 14: 21/03/2020
Voglio condividere un incontro avvenuto ieri mattina sulla strada di fronte alla Caritas.
Claudia è venuta a trovarci per donarci 50 mascherine in cotone lavabile preparate per noi da Arti in Cantiere. Insieme abbiamo attraversato via Madonna della Scala per consegnare il prezioso dono alle nostre suore Vincenziane che, al modico prezzo di una mascherina a testa, ce le laveranno.
Stavamo rientrando in Caritas, le persone erano già in fila per ritirare il pasto.
Mi sono sentito chiamare.
Mi giro, era una donna, ometterò il suo nome.
Ci conosciamo. Spesso ha avuto un atteggiamento arrogante. Non ieri.
Con voce dimessa, guardandomi negli occhi, mi ha chiesto “Mario, quando potremo fare la doccia? Ne ho proprio bisogno!”
È come se il mondo mi fosse crollato addosso. Brividi lungo la schiena. Mi sono sentito un verme e, mostrando tutta la mia impotenza, balbettando, le ho dovuto dire che non lo sapevo.
Rassegnata si è raccomandata di non dimenticarmi di lei.
Nessuna doccia per lei, doccia fredda per me!
In quella richiesta il dramma di questo periodo che aggredisce con maggior forza le persone più fragili.
Ho pensato che prima del Covid-19 diverse volte avevo discusso con lei, spesso aveva avuto modi pretenziosi. Ieri no.
Papa Francesco con insistenza ci ricorda che il volto e le ferite delle persone più fragili sono il volto e le ferite di Cristo.
Prima mi chiedevo se, in quei volti con modi così sgarbati, sprezzanti, che riuscivano a tirare fuori il peggio di me, io stessi reagendo a Lui.
Oggi ho capito.
In quegli occhi ho letto la rabbia di ieri per la distanza tra noi e la comprensione di oggi che, proprio grazie al virus, quella distanza si è accorciata.
Ieri sicuramente potevamo fare di più, oggi, probabilmente, si accorgono degli sforzi che stiamo facendo e dell’umanità che mettiamo in gioco.
Mi piace pensare che, come io ho visto nei suoi occhi rassegnazione, lei nei miei abbia incontrato sincera impotenza e vicinanza.
Potere del Covid-19.
Saluti e sguardi umani, dalla zona rossa