๐—–๐—ฟ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐˜‡๐—ผ๐—ป๐—ฎ ๐—ฟ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ฎ, ๐—ด๐—ถ๐—ผ๐—ฟ๐—ป๐—ผ ๐Ÿฐ๐Ÿด: ๐Ÿฎ๐Ÿฐ/๐Ÿฌ๐Ÿฐ/๐Ÿฎ๐Ÿฌ๐Ÿฎ๐Ÿฌ

Oggi vorrei condividere un percorso, forse un poโ€™ complicato, ma sicuramente necessario per uscire insieme dalla crisi
Come mondo Caritas vediamo due pericoli. Da una parte il diffondersi dellโ€™impoverimento e lโ€™acuirsi delle disuguaglianze e, dall’altra, il sorgere di nuove tensioni sociali. Per evitarli รจ necessario agire con rapiditร  e decisione. Con il Sea, Sostegno di emergenza per il lavoro autonomo, per i lavoratori autonomi e il Rem, Reddito di emergenza, per i piรน poveri, proponiamo strumenti per fermare lโ€™impoverimento. Poi dobbiamo cercare gli esclusi.
Caritas Italiana, insieme al Forum Disuguaglianze Diversitร  โ€“ di cui รจ parte โ€“ e alla Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ha proposto al governo un piano per una protezione sociale universale che accompagni questa e le fasi successive dellโ€™emergenza.
Dopo gli interventi iniziali contenuti nel decreto Cura Italia di marzo e quelli successivi siamo a un passaggio rilevante per il Paese. Solo mettendo in sicurezza il presente, infatti, sarร  possibile costruire la fiducia necessaria ad affrontare il futuro.
Tre gli obiettivi per la Caritas:
Primo, mettere in campo un intervento straordinario per i poveri. Bisogna costruire subito una diga contro lโ€™impoverimento e raggiungere rapidamente la popolazione colpita.
Secondo, fornire una risposta all’intera societร  italiana, sostenendo ognuno in base alle sue differenti esigenze e valorizzando le sue risorse. La questione povertร  va infatti affrontata considerando la nostra societร  nel suo insieme, attraverso interventi equi e sostenibili di promozione umana.
Terzo, guardare al futuro. Una volta predisposto lโ€™auspicato piano per questi primi mesi bisognerร  subito cominciare a preparare gli interventi necessari alla fase successiva, anch’essa impegnativa, senza omettere la partecipazione e il coinvolgimento sussidiario di tutte le realtร  del nostro Paese impegnate nella lotta alla povertร , incluso il Terzo Settore.

Alle tutele straordinarie giร  in atto, cioรจ le diverse forme di cassa integrazione previste per il Covid-19 e le indennitร  di disoccupazione per dipendenti e parasubordinati, proponiamo di affiancare due nuovi strumenti, il Sostegno di emergenza per il lavoro autonomo (Sea) e il Reddito di emergenza per le famiglie impoverite (Rem).
Perchรฉ il pacchetto faccia da diga alla povertร  รจ importante che mantenga uno schema semplice: รจ basato su una logica di risposta universale ed รจ mirato alle esigenze di ognuno.
Ora servono pochi cambiamenti e mosse rapide. La parte sui lavoratori dipendenti giร  cโ€™รจ. E per tutte le forme di lavoro autonomo prevediamo un intervento differenziato in base al reddito famigliare e al fatturato.
Il Sea รจ un aggiustamento dei 600 euro e, come la cassa integrazione per i dipendenti, preserva la capacitร  produttiva degli autonomi.
Il reddito di emergenza, infine, รจ una versione transitoria del reddito di cittadinanza per i piรน poveri. Quanto alla durata, le nuove misure dovrebbero durare fino al 31 agosto per omogeneitร  con la durata delle forme di cassa integrazione legate al Covid-19.
Il fattore tempo รจ importante per battere la povertร .
Non possiamo andare avanti con misure mensili. Le famiglie devono avere certezze per qualche mese.
Non sappiamo quante risorse sono disponibili nรฉ come sarร  lโ€™Italia tra un mese. Se si indica una cifra, ci si concentra su quella. Ora รจ piรน importante far passare una logica di equitร : nessuno resti indietro. Dobbiamo arrivare con questo pacchetto a includere chi รจ escluso dal welfare, italiani e stranieri.

Le risorse verranno poi redistribuite. In un Paese che affronterร  una crisi lunga, le misure lavorano su due assi: la lotta a povertร  e disuguaglianze e quella alle tensioni sociali.
Lโ€™Alleanza contro la povertร  in Italia ha intanto chiesto al ministro del Lavoro Nunzia Catalfo di aprire un confronto per porre lโ€™attenzione sulla lotta alla povertร  nell’emergenza Covid-19 coinvolgendo parti sociali e Terzo settore.

Saluti universali ed uguali, dalla zona rossa

#CaritasNonSiFerma #ChiCiSeparerร  #CaritasOnCovid19 #NessunoRestIndietro